Il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía è un centro di arte moderna e contemporanea di fama internazionale e, insieme al Museo del Prado e al Museo Thyssen-Bornes, forma il Triangolo dell'Arte.

Ha aperto i battenti nel 1990 con l'intento di riflettere sull'arte spagnola contemporanea in relazione al contesto internazionale. Le sue collezioni sono composte da oltre 23.000 opere realizzate tra la fine del XIX secolo e i giorni nostri e ospitano uno dei gioielli del mondo dell'arte: il Guernica di Picasso. Si possono trovare anche le migliori opere di artisti come Salvador Dalí, Joan Miró e Hermen Anglada Camarasa.

Il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía si trova nell'antico Ospedale San Carlos, vicino a Plaza del Emperador Carlos V. Situato nel cuore della capitale, si propone di incoraggiare la riflessione e il dialogo collettivi e di fungere da strumento per affrontare le complesse sfide che ci riguardano. L'intento di questo spazio è quello di farci partecipare a questo esercizio di lettura del XX secolo attraverso gli occhi del presente, affinché ci restituisca l'immagine di una modernità bastarda, multipla, complessa ed eterogenea.

La sua collezione permanente è stata inaugurata nel 1992. In termini cronologici, questa collezione è considerata un'estensione di quella del Museo del Prado, poiché copre il periodo che va dal XIX secolo ai giorni nostri. Distribuita su tre piani, la collezione permanente mette in mostra i primi contatti tra la modernità spagnola e l'Europa, attraverso artisti come Hermenegildo Anglada-Camarasa, Ignacio Zuloaga e Francisco Rubio, fino ai contributi dei movimenti cubista e surrealista con Picasso, Miró, Dalí, Juan Gris, María Blanchard... e il loro impatto sulla cosiddetta Scuola di Parigi. La riscoperta di questo spirito d’avanguardia negli anni Quaranta e il rilievo assunto dai movimenti astratti negli anni Cinquanta e Sessanta concludono questo percorso storico.