Villarejo de Salvanés

Quando nel 1571 Luis de Requesens, allora comandante maggiore di Castiglia, promise alla Vergine che avrebbe ordinato la costruzione di un convento se la Lega Santa avesse sconfitto l'Impero Ottomano nella battaglia di Lepanto, decise che tale convento sarebbe sorto a Villarejo de Salvanés.

A quel tempo, Villarejo de Salvanés era già il quartier generale della Gran Commenda di Castiglia. E aveva tre secoli di storia alle spalle, poiché a metà del XIII secolo l'Ordine di Santiago decise di fondare questa cittadina, probabilmente sfruttando l'esistenza di un'antica torre di guardia. Oggi non vi è dubbio che l'elemento più emblematico di Villarejo de Salvanés sia il suo castello. È la migliore testimonianza della sua storia e il miglior esempio di questo tipo di costruzione che possiamo trovare. L'edificio originario, eretto dall'Ordine di Santiago, subì un importante ciclo di ristrutturazioni tra il XV e il XVI secolo, fino a diventare la maestosa fortezza che conosciamo oggi.

Attorno a questa costruzione difensiva, che serviva a proteggere l'ingresso settentrionale ai territori dell'Ordine nell'Altopiano Meridionale, la popolazione crebbe gradualmente. Un'enclave dall'atmosfera spiccatamente castigliana, in cui vale la pena di menzionare anche altri edifici, come la Casa de la Tercia, la Chiesa di San Andrés e, naturalmente, il già citato Santuario e Convento di Nostra Signora della Vittoria.