Patrimonio dell'umanità a Madrid
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Il paesaggio della luce: un tour del Paseo del Arte e del Parco del Retiro
Da Madrid al cielo Patrimonio dell'Umanità. Il Paseo del Prado, il Parco del Retiro e il signorile quartiere Los Jerónimos, tre gioielli del ricco patrimonio della capitale, compongono questo paesaggio luminoso. Conosci i loro segreti?
I piccoli conventi di San Jerónimo e Atocha, sorti nel XVI secolo nei pressi dell'attuale "Paesaggio di Luce", avrebbero presto visto il loro ambiente cambiare per sempre. Appena un secolo dopo, intorno al 1650, la costruzione del palazzo e dei giardini del Buen Retiro conferì a questa enclave un'importanza monumentale destinata ad aumentare con il passare del tempo.
La massima espressione di questa ricchezza patrimoniale si è manifestata nel 2021 con la dichiarazione di questo "Paesaggio di Luce" come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, nella categoria Arti e Scienze. Le zone specifiche incluse in questa candidatura sono il quartiere Los Jerónimos, il Parco del Retiro e il Paseo del Prado, che va da Plaza Emperador Carlos V a Plaza de Cibeles.

Aranjuez
Aranjuez, paradiso terrestre
Aranjuez, dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2001, è un luogo in cui natura e storia si fondono in modo unico. I suoi giardini, progettati con squisito gusto estetico, sono autentici musei vegetali che invitano a passeggiare e a rilassarsi. Il Palazzo Reale, gioiello dell'architettura del XVIII secolo, e altri edifici storici come la Casa del Labrador, formano un complesso monumentale di grande bellezza. L'abbondanza di acqua, grazie ai fiumi Tago e Jarama, ha permesso lo sviluppo di un sistema di irrigazione che ha modellato il paesaggio e favorito l'agricoltura.
Un'eredità storica
Fin dal XV secolo, Aranjuez è stata una località di villeggiatura della famiglia reale spagnola. I re d'Austria e di Borbone hanno lasciato il loro segno in questa città, impreziosendola di palazzi, giardini e opere d'arte. Durante il XVIII e il XIX secolo, Aranjuez visse il suo periodo d'oro come residenza estiva della corte. Oggi questa eredità storica è visibile in ogni angolo della città. Oltre al suo patrimonio culturale, Aranjuez offre una gastronomia di alta qualità basata su prodotti freschi dell'orto e ricette tradizionali, con piatti squisitamente preparati nei ristoranti locali, uno dei quali ha una stella Michelin.

Alcalá de Henares
Dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1998, Alcalá de Henares, città natale di Cervantes, è una meta imperdibile per gli amanti della storia e della cultura. Nota come "la città della conoscenza", ad essa sono legati grandi scrittori del Secolo d'oro spagnolo come Francisco de Quevedo, Lope de Vega, Calderón de la Barca, Tirso de Molina e San Juan de la Cruz. Ma tra tutti spicca Miguel de Cervantes, nato qui nel 1547.
Alcalá de Henares è stata la prima città progettata e costruita appositamente come sede universitaria. Fondata dal cardinale Cisneros nel 1499, nel pieno del Rinascimento, servì da modello per altri centri educativi in Europa e in America. Dalle sue aule uscirono grandi opere come la Bibbia poliglotta.
Una passeggiata ad Alcalá de Henares è un viaggio indietro nel tempo che vi permetterà di conoscere la storia della Spagna e dell'Europa. Con oltre 2.000 anni di storia, questa città ha visto il passaggio di diverse civiltà, dai Romani ai giorni nostri, e custodisce tesori come Complutum, uno dei siti romani più importanti della Spagna. L'Alcalá medievale, con i suoi quartieri cristiani, ebrei e musulmani, conserva spazi che ricordano moschee e sinagoghe, chiese, mestieri e luoghi che hanno plasmato e caratterizzato una città piena di contrasti.
Alcalá de Henares offre una vasta gamma di attrazioni culturali e turistiche. Oltre ai monumenti e ai musei, potrete gustare la sua cucina, passeggiare nei suoi giardini e partecipare a una delle tante attività organizzate durante tutto l'anno.

San Lorenzo de El Escorial
San Lorenzo de El Escorial è un gioiello architettonico e naturale della Comunità di Madrid che ci invita a fare un viaggio indietro nel tempo. L'imponente Monastero dell'Escorial, capolavoro del Rinascimento spagnolo e Patrimonio dell'Umanità, vi conquisterà con la sua storia e la sua bellezza. Esplorate le sue sale, le cappelle e i giardini e scoprite le leggende che avvolgono questo luogo. Ma l'esperienza non finisce qui. Immergetevi nella tranquillità della Sierra de Guadarrama, fate escursioni a piedi o in bicicletta o semplicemente rilassatevi in mezzo alla natura. Inoltre, potrete deliziare il vostro palato con l'autentica cucina madrilena.
San Lorenzo de El Escorial offre un'ampia varietà di attività per tutti i gusti: visite guidate, mostre, concerti, percorsi escursionistici e molto altro ancora.

Foresta di faggi di Montejo
L'Hayedo de Montejo, una delle foreste più singolari della regione, è stata dichiarata Patrimonio Naturale dall'UNESCO. Si tratta di uno spazio unico, dichiarato Sito Naturale di Interesse Nazionale nel 1974 e parte di una candidatura congiunta delle Foreste di Faggio Europee.
Ai piedi della Sierra de Ayllón si trova l'Hayedo de Montejo, un antico pascolo di faggi, querce e lecci, dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Si tratta del primo spazio naturale della regione a ricevere questo riconoscimento, un meritato riconoscimento del lavoro svolto nel corso degli anni dalla Comunità di Madrid.
Il paesaggio e la diversità ecologica di questa zona ne hanno fatto un vero e proprio "laboratorio naturale" in grado di anticipare gli effetti dei cambiamenti climatici. Dispone di un esaustivo programma di ricerca che include due inventari forestali, condotti nel 1994 e nel 2005. Monitorando oltre 1.400 alberi e monitorando il clima tramite stazioni meteorologiche, è stato possibile acquisire informazioni di prima mano sull'evoluzione di quest'area negli ultimi anni.
Dopo la sua dichiarazione come Sito Naturale di Interesse Nazionale nel 1974, le visite alla foresta sono aumentate, rendendo necessaria la creazione di un Programma di Educazione Ambientale, che comprende visite guidate e mette in risalto la ricchezza naturale dell'ambiente, l'unicità e la fragilità della faggeta e dell'intera Riserva della Biosfera della Sierra del Rincón.
Vi invitiamo a scoprire la bellezza di questo ambiente. Tuttavia, tutti gli interessati dovranno registrarsi in anticipo su questo sito web. Un'altra possibilità è quella di ottenere l'autorizzazione di persona lo stesso giorno in cui si desidera effettuare la visita. Tutto ciò che devi fare è richiedere un permesso presso il Centro informazioni e risorse della Riserva della Biosfera Sierra del Rincón, situato in Calle Real 64, nel comune madrileno di Montejo de la Sierra. Le autorizzazioni saranno rilasciate in rigoroso ordine di arrivo, a partire dall'apertura dell'ufficio alle ore 9.30 fino ad esaurimento.
Le visite a Hayedo de Montejo sono sempre guidate da educatori ambientali e sono gratuite. Sebbene il periodo migliore per visitarlo sia l'autunno, i mesi estivi sono perfetti per godersi la natura in un luogo di una bellezza unica, dove l'impronta umana è meno evidente.
Foresta di faggi di Montejo ©Hugo Fernández. Comunità di Madrid.
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