Alcobendas

Questa città si trova a 25 chilometri a nord di Madrid, nell'alto bacino del fiume Manzanarre.

La prima menzione documentata della città risale al 1208, durante il regno di Alfonso VIII di Castiglia. Nel 1369, il re Enrico II cedette Alcobendas a Pedro González de Mendoza come ricompensa per il suo sostegno nella guerra contro il fratello Pietro I. Gli abitanti di Alcobendas subirono un doppio onere fiscale, poiché dovevano pagare le tasse sia al loro signore sia alla città di Madrid. L'atteggiamento tirannico del signor Juan Arias Dávila spinse diversi abitanti di Alcobendas a stabilirsi su una collina vicina e a chiedere di diventare residenti di Madrid. Nacque così San Sebastián de los Reyes nel 1492, sotto la protezione di una politica anti-feudale del Consiglio di Madrid e dei Re Cattolici.

Nel XIX secolo, Alcobendas subì l'occupazione francese dal 1808 fino alla sua liberazione da parte di El Empecinado. Fino al 1811 la signoria della città passò alla famiglia Mendoza e, in seguito, ai conti di Puñonrostro. Nel 1822 le Cortes approvarono i confini del comune di Alcobendas così come li conosciamo oggi.

A partire dal 1955 iniziarono ad apparire i primi quartieri residenziali fuori dal centro cittadino, come La Moraleja e El Encinar de los Reyes. Questi spazi hanno ospitato i principali studi di architettura contemporanea. Rafael Moneo, Ramón Vázquez Molezún, José Antonio Coderch, Javier Carvajal e Julio Cano Lasso danno un'idea dell'alto livello architettonico di questi sviluppi.

Attualmente la città conta circa 120.000 abitanti (2023) e si posiziona come una destinazione unica per viaggi d'affari e di piacere in famiglia. La sua posizione privilegiata, con accesso diretto all'aeroporto internazionale di Madrid e al centro fieristico IFEMA, lo rende il luogo ideale per conferenze, eventi e riunioni di lavoro.

La città offre una vasta infrastruttura commerciale, con un'ampia scelta di hotel e ristoranti di alta qualità.

Alcobendas si distingue anche per il suo impegno nella cultura e nel tempo libero. La città ospita un'ampia varietà di musei tematici, parchi a tema e aree verdi, come il Parco della Catalogna e il Parco dell'Andalusia.

Tra le sue attrazioni ci sono il Centro de Arte Alcobendas, con il suo design d'avanguardia, la Chiesa di San Pedro Apóstol, la Casa Gibaja e La Menina, una scultura monumentale di Manolo Valdés. Nel mondo dei musei, spicca il National Museum of Science and Technology (MUNCYT), che invita i visitatori a scoprire in modo interattivo i progressi scientifici e tecnologici che hanno plasmato la storia dell'umanità. Meritano una visita anche il Museo del Basket della FED (Federazione Spagnola di Pallacanestro), uno spazio unico dedicato alla storia e all'evoluzione del basket spagnolo, e il Museo del Bonsai, che ospita una collezione di esemplari di questa antica tradizione giapponese in un ambiente molto sereno.

Alcobendas, membro della Smart Tourism Destinations Network, offre ai visitatori un'esperienza completa, che coniuga affari, cultura, svago e natura.