Monasteri della Comunità di Madrid
Scopri i monasteri storici
Intraprendete un viaggio spirituale e storico attraverso i monasteri più emblematici della Comunità di Madrid. Ognuno di questi luoghi venerabili custodisce antichi segreti, meraviglie architettoniche e un'atmosfera serena che vi trasporterà in epoche passate. Preparatevi a scoprire le sorprese che vi attendono in ogni chiostro, chiesa e angolo di questi monumenti intrisi di storia e arte, dove ogni visita si trasforma in un'esperienza arricchente e indimenticabile.

Monastero reale di San Lorenzo de El Escorial
Immergetevi nel cuore della storia spagnola visitando il Monastero Reale di San Lorenzo de El Escorial, un complesso monumentale che vi lascerà senza fiato. Situato nella pittoresca cittadina di San Lorenzo de El Escorial, questo imponente complesso architettonico, dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, ospita un palazzo reale, una basilica, un pantheon, una biblioteca, una scuola e un monastero, tutto in un unico luogo.
Costruito nel XVI secolo sotto il visionario re Filippo II, El Escorial è un capolavoro del Rinascimento spagnolo e simbolo del potere e dell'influenza della monarchia spagnola. Filippo II concepì questo grandioso progetto come residenza reale, pantheon familiare e centro del sapere, per celebrare la vittoria nella battaglia di San Quintino.
Situato ai piedi del maestoso Monte Abantos, El Escorial fu progettato dagli architetti Juan Bautista de Toledo e Juan de Herrera, che hanno condensato il loro genio in ogni angolo del complesso. Lo stile herreriano, caratterizzato dal rigore geometrico e dalla sobrietà, è evidente nell'imponente facciata e in ciascuno degli spazi interni.
Il Monastero di San Lorenzo de El Escorial è un vero e proprio museo che ospita un'impressionante collezione d'arte:
Palazzo degli Austriaci: visita gli appartamenti reali e la Sala della Battaglia e ammira i capolavori della pittura spagnola, italiana, veneziana e fiamminga.
Palazzo dei Borboni: ammirate l'eleganza delle sue sale, impreziosite da arazzi di Goya e Bayeu, e la maestosa scalinata di Villanueva.
Biblioteca: Immergetevi nella conoscenza tra i suoi oltre 40.000 volumi e ammirate gli affreschi del Tibaldi che ne decorano la volta.
Basilica: lasciatevi travolgere dalla grandiosità della sua cupola, del coro e dell'altare maggiore, nonché dai mausolei reali di Carlo I e Filippo II.
Pantheon Reali: Scendete nella cripta per vedere le tombe dei re di Spagna e ammirate la delicatezza del Pantheon degli Infanti.
Chapter House: scopri una galleria d'arte eccezionale, con opere di Tiziano, Velázquez e Van Dyck, tra gli altri grandi maestri.
Visitare il Monastero Reale di San Lorenzo de El Escorial è un viaggio nel tempo, un'opportunità per ammirare la grandezza della storia e dell'arte spagnola. Non perdere l'occasione di vivere questa esperienza unica.

Monastero delle Reali Monache Scalze
Il Monastero di Nostra Signora della Visitazione, meglio conosciuto come Reali Monache Scalze, è un monastero di clausura di Clarisse di origine collegiata, fondato nel 1559 da Giovanna d'Austria, vedova del principe Juan Manuel del Portogallo, sorella di re Filippo II e madre del futuro re portoghese Don Sebastian. Si trova nel cuore di Madrid, in Plaza de las Descalzas, vicino a Puerta del Sol, Plaza del Celenque e Calle Preciados.
Il monastero fu costruito sul sito di un antico palazzo, forse appartenuto ad Alfonso VI. Nel XVI secolo apparteneva al tesoriere imperiale Alonso Gutiérrez di Madrid, e lì nacque Giovanna d'Austria.
I lavori di trasformazione del palazzo in convento furono diretti da Diego Sillero. La chiesa, completata nel 1564, è attribuita a Juan Bautista de Toledo, sebbene studi recenti la attribuiscano a Francesco Paciotto. Il chiostro è famoso per le processioni che vi si svolgono durante la Settimana Santa.
Il monastero vanta un importante patrimonio artistico, tra cui gli arazzi dell'Apoteosi dell'Eucaristia, disegnati da Rubens e realizzati dai telai fiamminghi Raes e Geubels, e la Madonna col Bambino di Bernardino Luini.
La chiesa del monastero ospita numerose opere d'arte, tra cui: la statua orante della principessa Giovanna, in marmo bianco di Pompeo Leoni, inserita in un tempietto di Jacomo da Trezzo; la pala d'altare maggiore di Camillo Rusconi; e la Cappella del Miracolo, con una ricca decorazione illusionistica di Dionisio Mantuano e Francesco Rizi.
Anche il chiostro del monastero ospita opere d'arte, tra cui: gli arazzi dell'Apoteosi dell'Eucaristia; la Madonna col Bambino di Bernardino Luini; e tavole di Diego de Urbina.
Lo scalone principale del monastero è un capolavoro del XVI secolo. La seconda sezione presenta un dipinto del balcone reale, da cui si affacciano Re Filippo IV e la Regina Marianna d'Austria, insieme all'Infanta Maria e al Principe Filippo Prospero.
Il Monastero delle Descalzas Reales è uno dei monumenti più importanti di Madrid. La sua ricchezza artistica e la sua storia lo rendono una tappa obbligata.
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Monastero Reale dell'Incarnazione
Il Monastero Reale dell'Encarnación è uno dei monumenti barocchi più emblematici della Madrid del XVII secolo e fu fondato nel 1611 dalla regina Margherita d'Austria, moglie di Filippo III, come convento di clausura.
La sua chiesa, progettata da Juan Gómez de Mora, presenta una ricca decorazione scultorea e pittorica, che include opere di artisti come Alonso Cano, Gregorio Fernández e Francisco Rizi. Di particolare importanza è il reliquiario, che ospita una collezione di 700 pezzi in bronzo, corallo, avorio e legni pregiati provenienti da Italia, Germania, Spagna e Paesi Bassi.
Dichiarato Bene di Interesse Culturale, il monastero comprende anche diversi ambienti monastici visitabili, tra cui la cella della regina Isabella di Borbone, il refettorio e il coro.
Se desiderate saperne di più sul barocco madrileno, visitate il Monastero Reale dell'Encarnación.
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Monastero reale di Santa María del Paular
Da oltre sei secoli, l'imponente Monastero di Santa María de El Paular presiede Rascafría.
Immerso nel maestoso paesaggio della Valle del Lozoya, il suo interno ospita cinquanta dipinti del pittore veneziano Vicente Carducho. Situato a circa due chilometri dal centro cittadino, il complesso architettonico del Monastero di Santa María de El Paular è costituito dal monastero, dalla chiesa e da un palazzo. Quest'ultimo, destinato ad ospitare i monarchi, fu trasformato in hotel negli anni '70 ed è attualmente temporaneamente chiuso.
La Certosa di Nostra Signora di Santa María de El Paular, prima fondazione certosina in Castiglia, fu un importante centro culturale ed economico per secoli, fino a quando la confisca dei beni ecclesiastici nel XIX secolo ne causò il declino. Dalla metà del XX secolo, vi si è stabilita una comunità benedettina dedita alla vita monastica e alla cura di ospiti e visitatori.
Il Monastero è un gioiello d'arte monastica che vanta una ricca collezione di dipinti di Vicente Carducho. In esso possiamo ammirare 52 dei 56 dipinti originali, prestati dal Museo del Prado.
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Monastero di Santa María la Real de Valdeiglesias
Il Monastero di Santa María La Real de Valdeiglesias, nella cittadina di Pelayos de la Presa, è uno dei monumenti più antichi ed emblematici della Comunità di Madrid. Fondato nel XII secolo da Alfonso VII, è uno degli edifici più importanti dell'architettura cistercense in Spagna.
Il monastero è testimone della storia di Madrid da secoli: saccheggiato, incendiato e abbandonato, ma risorgendo sempre dalle sue ceneri per raccontare la sua storia.
Ha una pianta a croce latina, con una navata centrale e due laterali, il santuario formato da un'abside poligonale e due cappelle laterali.
Il monastero ospita una preziosa collezione di arte sacra, tra cui dipinti, sculture e oggetti liturgici. Tra le opere più notevoli figurano una pala d'altare gotica del XIV secolo, una statua della Vergine di Valdeiglesias del XV secolo e un coro plateresco del XVI secolo.
Parco del Monastero:
Accanto al monastero si trova un parco di 20 ettari, popolato da una grande varietà di alberi e piante, tra cui pini, eucalipti e cipressi.
Come raggiungere il Monastero di Santa María La Real de Valdeiglesias:
Il monastero si trova nella città di Pelayos de la Presa, a circa 60 chilometri da Madrid. È raggiungibile in auto, autobus o treno.
In auto, prendere l'autostrada M-501, uscita 43. In autobus, prendere la linea 664, che parte dalla stazione degli autobus di Madrid.
Visita il Monastero di Santa María La Real de Valdeiglesias e scopri questo monumento unico, la sua storia, la sua architettura e la sua bellezza.
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Monastero di San Bernardo "Las Bernardas"
Costruito come convento di clausura femminile dall'architetto Juan Gómez de Mora, ospita un museo dove è possibile scoprire la vita delle monache e ammirare la magnifica collezione d'arte del monastero.
Fu costruito come convento di clausura per monache cistercensi per ordine dell'arcivescovo di Toledo, sotto la direzione dell'architetto Juan Gómez de Mora, progettista di Plaza Mayor a Madrid, della Clerecia di Salamanca e del Pantheon dei Re a El Escorial.
La costruzione iniziò nel 1618 e al suo interno si distingue una maestosa cupola ovale, la più grande del suo genere costruita in Spagna. Oltre alla chiesa, il monastero comprendeva una cantina, un chiostro principale e uno minore, un coro, una sala capitolare, due sacrestie, una cucina, una dispensa, una cantina, una portineria, sale per le visite e una piccola foresteria.
Osservate la facciata e notate la statua di San Bernardo, opera attribuita allo scultore portoghese Manuel Pereira, le cui mani hanno anche creato le sculture della Chiesa della Compagnia di Gesù. Nelle gallerie superiori della chiesa si trova il Museo Cistercense di San Bernardo, che ricrea una cella di clausura e una cucina, insieme a parte della magnifica collezione d'arte che il monastero ospita da secoli.
L'edificio adiacente è il Palazzo Arcivescovile, residenza estiva ufficiale degli arcivescovi e dei vescovi di Toledo e Alcalá, che subì un incendio nel 1939 che danneggiò l'intero complesso monastico. Grazie a diversi restauri, la cupola e la lanterna che la sormonta sono state riportate al loro antico splendore.
Crediti immagine: Monastero di San Bernardo © Hugo Fernández. Comunità di Madrid
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