Altri spazi naturali nella Comunità di Madrid
La Comunità di Madrid possiede una vasta rete di aree naturali protette, che comprende un'ampia diversità di ecosistemi e specie. Questi spazi rappresentano un importante patrimonio naturale e culturale e offrono infinite opportunità per godersi la natura e praticare un turismo sostenibile.
Parchi e riserve naturali

Parco Regionale del Bacino dell'Alto Manzanares
Si trova nel nord-ovest della regione, sul versante meridionale della catena montuosa di Guadarrama. La sua superficie supera i 42.000 ettari, il che la rende l'area naturale protetta più grande della Comunità di Madrid. Il parco è formato da tre principali unità geomorfologiche: i rilievi di Guadarrama, costituiti da rocce granitiche e gneiss, dove si trovano le sorgenti del fiume Manzanares, che si snoda attraverso La Pedriza, il complesso granitico più grande d'Europa; la catena montuosa dell'Hoyo de Manzanares, che separa le valli dei fiumi Manzanares e Guadarrama; e la parte più meridionale, occupata dal Monte de El Pardo.
Il parco ospita un'ampia varietà di ecosistemi: la foresta di lecci di Carpetano, boschi di querce, frassini, affioramenti rocciosi, pinete e boschetti ripariali. La fauna del parco comprende circa 300 specie, alcune delle quali sono in pericolo di estinzione. Le specie più note sono i cervi, gli stambecchi, l'aquila imperiale iberica, gli uccelli acquatici e alcune specie di rettili e anfibi.

Parco Regionale del Corso Medio del Fiume Guadarrama e dei suoi Dintorni
Si trova nella parte occidentale della Comunità di Madrid e ospita un'ampia varietà di ecosistemi, tra cui boschi di lecci, boschi cedui e rive fluviali, nonché aree coltivate e incolte.Le foreste di lecci sono gli ecosistemi più rappresentativi del parco e ospitano uccelli, mammiferi e rettili che nidificano e svernano. Nei boschi e sulle rive del corso del fiume Guadarrama e dei suoi affluenti vivono anfibi, rettili e uccelli acquatici.Nelle aree coltivate e nelle terre incolte vivono diverse specie di selvaggina.

Parco regionale del sud-est
Un'area protetta di 31.500 ettari, che lo rende il secondo parco più grande della Comunità di Madrid. Si estende lungo i fiumi Jarama e Manzanares e ospita un'ampia varietà di ecosistemi, dalle fertili pianure cerealicole alle zone umide e alle lagune. La fauna del parco è molto ricca e varia, con specie tipiche dell'altopiano castigliano e delle zone umide. La flora del parco è rappresentata da specie autoctone della lecceta della Mancia, della macchia mediterranea, delle foreste ripariali e dei canneti. Ci sono anche colture secche e irrigate.

Zona pittoresca di El Pinar de Abantos e zona di La Herrería
Si tratta di un'area naturale protetta, situata sul versante meridionale della catena montuosa di Guadarrama, nei comuni di San Lorenzo de El Escorial e Santa María de la Alameda. La sua superficie si estende per 1.500 ettari ed è divisa in due zone: la montagna di Abantos e la storica tenuta di La Herrería.
Le pinete costituiscono l'ecosistema dominante, ma sono presenti anche frassini, lecceti, querceti e foreste ripariali. La zona è un importante rifugio per la fauna selvatica, in particolare per le farfalle Apollo e Isabelline, due specie protette.
Tra le sue attrazioni turistiche ci sono il Centro di educazione ambientale Luis Ceballos Arboretum, la Cattedra di Filippo II e l'Eremo della Vergine delle Grazie.

Riserva Naturale El Regajal-Mar de Ontígola
Si tratta di due siti di eccezionale importanza per la fauna selvatica, situati ad Aranjuez. El Regajal è un'enclave naturale in cui sono presenti elementi botanici e soprattutto entomologici (come alcune farfalle endemiche a rischio di estinzione) di straordinario valore. Il Mare di Ontígola riveste una grande importanza per gli uccelli acquatici, che trovano rifugio in questa zona umida tra l'abbondante vegetazione palustre che si estende su gran parte della sua superficie.

Riserva naturale della laguna di San Juan
La laguna di San Juan e i suoi dintorni costituiscono un'importante zona umida nel sud della Comunità di Madrid, situata sulla riva sinistra del fiume Tajuña, a Chinchón, e la cui vegetazione si differenzia nettamente tra la brughiera e le zone rocciose. La pianura alluvionale e la zona alluvionale in cui si trova la laguna la rendono un prezioso sito di nidificazione, sosta, rifugio e svernamento per un gran numero e varietà di uccelli acquatici.

Monumento Naturale di Interesse Nazionale Peña del Arcipreste de Hita
Questo spazio fu dichiarato nel 1930, su richiesta della Reale Accademia Spagnola della Lingua, per commemorare i sei secoli del "Libro del Buon Amore". Si tratta di un luogo molto suggestivo che comprende la falesia situata nei pressi di Puerto del León, all'inizio del versante meridionale, nel punto compreso tra il passo Sevillana e la Peña del Cuervo, nel comune di Guadarrama. Questa dichiarazione ufficiale si estende ai pini e a tutta la vegetazione spontanea che circonda i ghiaioni, nonché alla sorgente che sgorga ai piedi della falesia.